Una collana che sa di nuvole (e sogni)

Le storie più autentiche nascono spesso da domande semplici. Quelle che si fanno da bambini, davanti a un cielo di fine estate, o la sera prima di addormentarsi:

“Chi voglio diventare?” “Cosa rende una vita piena?”

Con la nuova collana Lettere sulle nuvole, White Line Edizioni inaugura un progetto dedicato al fumetto. Alla ricerca di un connubio tra leggerezza e profondità, disegni che sorridono e parole che lasciano il segno. Una collana che parla ai giovani e agli adulti, senza mai rinunciare allo sguardo stupito dell’infanzia.

I primi due titoli: il lupo che cerca se stesso e il galletto che guarda lontano

Il 3 novembre usciranno le prime due storie a fumetti di Lettere sulle nuvole. I protagonisti di questo nuovo viaggio si chiamano Willy e Galletto: due animali, due modi diversi di cercare il proprio posto nel mondo, attraverso le strade della città di Centropoli.

Le avventure del lupo Willy ci raccontano di un giovane lupo “di successo”: studia all’università, ha tanti amici, vive intensamente. Ma presto si accorge che per essere davvero realizzati serve qualcosa di più. Un fumetto che parla di desideri veri, di inquietudini giovani e di quella fame di senso che non si sa come saziare.

Le avventure di Galletto in: Orizzonte, invece, ci fanno conoscere un personaggio che si interroga su tutto. Un galletto pensieroso, quasi filosofico, che si guarda attorno chiedendosi cosa succeda quando si decide davvero di cambiare.

Due storie parallele, ambientate nell’universo di Centropoli, dove tutto è possibile e i personaggi si sfiorano come nuvole in cielo.

Alberto Fiorentini e Cesare Lo Monaco: una coppia ben assortita

Dietro queste storie c’è Alberto Fiorentini, classe 1995, nato a Faenza e cresciuto a Casola Valsenio. Laureato in Sociologia, scrive fin da piccolo. Nel tempo ha creato un proprio universo narrativo, abitato da animali parlanti e personaggi simbolici, in cui ogni racconto è una domanda sul mondo.

Accanto a lui, alle matite, c’è Cesare Lo Monaco, in arte CESAR. Fumettista, illustratore, umorista, ha esordito da giovanissimo collaborando con Mondadori, e poiCorriere dei Piccoli, Piemme, Messaggero dei Ragazzi, Smemoranda.

Vieni a conoscere gli abitanti di Centropoli!

Curioso di scoprire la nostra nuova collana Lettere sulle nuvole e i suoi fumetti?

📍 Casola ValsenioCinema Senio
🗓 Venerdì 3 novembre 2023, ore 20:30

📍 FaenzaBorgo Durbecco - Rione Bianco
🗓 Giovedì 7 dicembre 2023, ore 20:45

Due incontri in cui lettori, curiosi e appassionati di fumetti potranno conoscere da vicino Willy, Galletto e il mondo che li ospita.


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Giostre cavalleresche d’Italia: la sfida comincia sul tavolo da gioco

Sabato 18 novembre 2023, nella suggestiva cornice della Rocca dei Rossi di San Secondo Parmense, andrà in scena una doppia celebrazione: da un lato la VI edizione del Premio al Miglior Cavaliere d’Italia, dall’altro la presentazione ufficiale di Giostre cavalleresche d’Italia, la nuova creazione ludico-storica di Aldo Ghetti e Willer Giacomoni.

Pubblicato da White Line Edizioni nella collana Storia in Gioco, il titolo unisce il rigore della ricostruzione storica al piacere della sfida tattica, portando sul tavolo da gioco la passione per le rievocazioni, le giostre e la cavalleria.

Un gioco, quattro giostre, infinite sfide

Giostre cavalleresche d’Italia non è un semplice passatempo: è un viaggio dentro alcune delle più celebri competizioni storiche italiane. Dalla Giostra Cavalleresca di Sulmona alla Corsa all’Anello di Narni, passando per il Niballo – Palio di Faenza, fino a una quarta sfida che completa la rosa delle giostre selezionabili.

Il gioco è pensato per far sentire ogni partecipante nei panni di un vero cavaliere. Ogni decisione, ogni azione sulla plancia, è una prova di strategia e abilità. Il regolamento, curato con attenzione filologica e passione per il dettaglio, è pensato sia per gli appassionati di giochi da tavolo sia per chi vive il mondo delle rievocazioni storiche.

La confezione include il manuale, una plancia, carte e segnalini. Per iniziare la sfida servono solo tre dadi a sei facce e un pizzico di spirito cavalleresco.

Un’espansione per chi vuole vivere l’esperienza in 3D

Per chi desidera alzare ancora di più il livello dell’esperienza, è disponibile anche il Kit 3D di espansione. Contiene miniature dei cavalieri e marcatori tridimensionali per Fatica e Abilità, per rendere ogni sfida ancora più coinvolgente.
Il kit può essere acquistato direttamente sul sito di White Line Edizioni, a questo link.

Chi sono gli autori di Giostre cavalleresche d’Italia?

Dietro al progetto ci sono due nomi che, nel loro ambito, rappresentano due autentiche istituzioni.

Aldo Ghetti, romagnolo, storico per passione e divulgatore per vocazione, si è avvicinato al mondo dei wargame e delle rievocazioni storiche già negli anni Settanta. Nel 2019 è stato premiato a Lucca Comics & Games come “Personalità wargamistica dell’anno” e, nello stesso anno, insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica per l’attività di divulgazione storica svolta attraverso giochi e rievocazioni.

Willer Giacomoni, incontrato da Ghetti proprio sui campi di gara, è invece uno dei nomi più noti delle giostre italiane. Con 45 vittorie ufficiali all'attivo (oltre a numerosi piazzamenti in competizioni minori), porta al gioco l’esperienza viva di chi le giostre le ha corse davvero, trasformando ogni regola in un gesto che nasce da anni di pratica e conoscenza.

Giostre cavalleresche d'Italia

45,00

La presentazione ufficiale

📍 Rocca dei Rossi – San Secondo Parmense (PR)
🗓 Sabato 18 novembre 2023
🕒 Dalle ore 16:30

Nel cuore dell’Emilia, tra mura che raccontano storie di cavalieri veri, prenderà ufficialmente il via anche questa nuova avventura ludica. L’occasione è la cerimonia per il Premio al Miglior Cavaliere d’Italia, che vedrà la partecipazione di appassionati, storici e giocatori. Un momento perfetto per celebrare la tradizione e la sua reinterpretazione creativa.

Un modo diverso di raccontare la storia

Giostre cavalleresche d’Italia è molto più di un gioco: è una proposta culturale, un invito a conoscere la storia con leggerezza ma senza superficialità. Un’occasione per entrare, con lanci di dado e colpi di lancia, dentro le pagine vive del nostro passato.

Per chi ama i family games, per chi ha il cuore medievale, per chi sogna la polvere delle piste e lo squillo delle chiarine: il tavolo è pronto. Che la sfida abbia inizio.


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Nuove presentazioni del libro di Martina Fabbri Nuccitelli

Dopo l’uscita del libro Gentile, Cassandra e Francesca. Tre donne alla corte dei Manfredi di Martina Fabbri Nuccitelli, ci sono già state alcune presentazioni molto partecipate e sentite. Ma il viaggio alla scoperta di queste tre figure femminili del Rinascimento non è ancora finito: nuove tappe sono già in programma, e altre se ne aggiungeranno nei prossimi mesi.

Ecco i prossimi appuntamenti fissati:

📍 Faenza - Prometeo – Arci Faenza
🗓 Venerdì 3 dicembre 2021
🕒 Ore 18:30
Interverranno Claudio Ossani e l’associazione Sos Donna Faenza

Mentre il calendario delle presentazioni continua a prendere forma, sono già previsti due appuntamenti importanti per marzo 2022:

📍 Rocca di Riolo Terme - Sorelle Festival, seconda edizione
🗓 Venerdì 11 marzo 2022
🕒 Ore 18:00

📍 Palazzo delle Esposizioni, Faenza
🗓 Domenica 13 marzo 2022
🕒 Ore 18:00

In occasione di queste due date di marzo, White Line Edizioni e l'autrice hanno deciso di devolvere il 50% dell’incasso delle vendite del libro a UNFPA, il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione, che in questo momento sta operando per supportare le donne e le ragazze colpite dal conflitto in Ucraina.

Per restare aggiornati su tutte le nuove date, seguiteci sui nostri canali social.


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3 donne alla corte dei Manfredi di Faenza: l'esordio di Martina Fabbri Nuccitelli

Faenza, metà Quattrocento. La luce filtra dalle bifore del palazzo. Una donna cammina a passi lenti sul pavimento di cotto, sfiora con le dita le stoffe, ascolta i silenzi della corte. Ha molto da dire, ma nessuno glielo ha mai chiesto. Fino a oggi.

C’è un momento, nella ricerca storica, in cui i nomi sulle carte si fanno presenze vive. È quello che accade tra le pagine di Gentile, Cassandra e Francesca. Tre donne alla corte dei Manfredi, primo libro di Martina Fabbri Nuccitelli, edito da White Line Edizioni per la collana Faenza360°. Una rivisitazione narrativa, documentata e coinvolgente, delle vicende di tre figure femminili che vissero tra le pieghe della Faenza signorile del Quattrocento.

Tre ritratti di coraggio femminile

Martina Fabbri Nuccitelli, laureata in Storia e in Beni archeologici, artistici e del paesaggio all’Alma Mater di Bologna, ha deciso di partire da una domanda tanto semplice quanto cruciale: che ruolo ebbero le donne nelle vicende politiche e familiari della signoria faentina? La risposta si sviluppa lungo un racconto storico ricostruito con passione e rigore, dove emergono il coraggio, la determinazione e le contraddizioni di tre protagoniste rimaste a lungo ai margini della narrazione ufficiale.

Gentile Malatesta, Cassandra Pavoni e Francesca da Rimini, infatti, sono realmente esistite, accomunate da un destino simile: quello di vivere nel cuore pulsante della politica, della guerra, delle alleanze e dei riti, senza mai essere le protagoniste ufficiali del racconto.

Le vicende delle tre donne si intrecciano con quelle di Galeotto Manfredi, figura centrale della Faenza del XV secolo. Gentile Malatesta, reggente della dinastia manfreda dal 1417 dopo la morte del marito Gian Galeazzo, affrontò sfide e pressioni senza esservi stata preparata. Cassandra Pavoni seguì l’uomo che amava in una vita piena di incognite. Francesca Bentivoglio, al contrario, visse il peso di un matrimonio imposto ma seppe agire con una forza non scontata per una donna del suo tempo.

L'autrice le immagina – con rispetto e passione storica – mentre osservano ciò che accade, cercano un margine per scegliere, amano, perdono, resistono. Il libro è un affresco narrativo della Faenza medievale vista attraverso occhi femminili. La dimensione empatica è dichiarata sin dall’introduzione: l’intento è mostrare quanto quelle emozioni e quelle sfide siano, in fondo, ancora attuali.

Gentile, Cassandra e Francesca

12,00

Chi è Martina Fabbri Nuccitelli

Foto ritratto dell'autrice Martina Fabbri Nuccitelli

Martina vive a Faenza, città che ama profondamente e di cui indaga passato e memoria. Ha lavorato per il Museo Civico di Castel Bolognese e la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane”, e oggi lavora per l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Dal 2022 partecipa a eventi culturali come il Sorelle Festival, dove è spesso invitata a parlare del ruolo delle donne nella storia, con un’attenzione particolare alle figure femminili marginalizzate.

È anche attivamente coinvolta nella rievocazione storica del Palio del Niballo: nel 2023 ha vinto il Liocorno come miglior dama per il Rione Rosso. La sua passione per il medioevo è nata da I Pilastri della Terra di Ken Follett, ma si è presto trasformata in studio, approfondimento e scrittura.

Un libro per chi ama il Medioevo. Ma anche per chi ama ascoltare

Se vi piacciono i racconti storici ben documentati, se siete curiosi delle figure femminili dimenticate, se amate Faenza, la sua storia e le sue voci, Gentile, Cassandra e Francesca è un libro che fa per voi.

Non troverete battaglie epiche, ma scelte difficili. Non troverete condottieri, ma donne che hanno osservato i condottieri e hanno deciso come comportarsi. Non troverete cronache, ma memorie. Che a volte sanno dire molto di più.

Prossimi appuntamenti con Gentile, Cassandra e Francesca

Se volete saperne di più, ecco le prime due presentazioni del libro!

📍 Faenza – Bottega Bertaccini
🗓 Sabato 19 giugno, ore 17:30

📍 Castel Bolognese – Biblioteca Comunale Luigi Dal Pane
🗓 Lunedì 28 giugno, ore 21:00

Un’occasione per incontrare l’autrice e scoprire, attraverso le sue parole, quanto il nostro passato sia ancora capace di parlarci – soprattutto se a raccontarlo sono storiche giovani, preparate e appassionate.


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La Piazza, di Marco Santandrea: un libro per riscoprire il cuore di Faenza

La piazza di Faenza ha una storia antica. Dalla Roma classica al novecento, questo volume, agile e coinvolgente, racconta con ritmo uno spazio nel tempo. Dal Palazzo del Podestà alla fontana monumentale, dal Palazzo comunale al Palazzo Naldi, dalla loggia degli orefici a Palazzo Laderchi, dal Duomo al pavimento di Rambelli e alla Torre civica, ecco una sintesi di cosa è successo nel corso dei secoli nel cuore della nostra città. Le foto sono di grande impatto emotivo, alcune sono pezzi di memoria, altre sono scattate oggi. Il volume è stato pubblicato in questi giorni da White Line, i testi sono di Marco Santandrea, le foto di Paolo Morelli e della Biblioteca comunale manfrediana di Faenza . Da leggere e guardare.
— Massimo Isola, Sindaco di Faenza

Dopo mesi di lavoro, sabato 14 marzo è uscito La Piazza, il nuovo libro di Marco Santandrea dell’associazione culturale Torre dell’Orologio per la nostra collana Faenza360°. Un viaggio affascinante nel cuore della città, in un momento in cui – ironia della sorte – siamo tutti costretti a restarne lontani.

L’idea nasce da una riflessione: in tanti hanno raccontato i singoli edifici della nostra piazza, ma nessuno finora aveva dedicato un intero volume alla sua evoluzione storica, architettonica e simbolica. Così, pagina dopo pagina, La Piazza diventa una “visita guidata su carta” che accompagna i lettori dall’età romana ai giorni nostri, raccontando come ogni epoca abbia lasciato una traccia visibile nel centro cittadino. Il tono è divulgativo, accessibile, e il risultato parla tanto agli appassionati quanto ai semplici curiosi.

La Piazza

16,50

Chi è Marco Santandrea

Appassionato di storia locale fin da bambino, Marco Santandrea nasce a Faenza il 17 aprile 1995. Dopo il diploma all’Istituto Tecnico per Geometri Alfredo Oriani, si iscrive al corso di laurea in Architettura dell’Università di Bologna.

Dal 2012 si dedica allo studio e alla divulgazione della storia di Faenza e del suo territorio, attività che porta avanti con passione anche sui social: è ideatore del format “Faenza in un minuto” e gestore della pagina Facebook Torre dell’Orologio, dove ha pubblicato centinaia di fotografie storiche sempre accompagnate da approfondimenti.

Nel 2018 fonda l’Associazione Culturale Torre dell’Orologio, di cui è presidente, con l’obiettivo di avvicinare la comunità al proprio territorio.

Il video della prima presentazione

A causa delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, le prime due presentazioni si sono svolte in diretta streaming, ma potete rivederne una nel video qui sotto.


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